
La profumeria è un’arte complessa e affascinante, lo sanno tutti coloro che ne sono appassionati, così come sapranno che la prima cosa da fare per comprendere ogni (grande) fragranza è il conoscerne la piramide olfattiva. Il concetto di piramide olfattiva è importante in profumeria perché aiuta i profumieri/nasi a capire come un profumo si evolverà nel tempo e come bilanciare le diverse note per creare un jus armonioso e gradevole. È anche utile per scopi di marketing, in quanto consente di descrivere accuratamente il profumo ai potenziali clienti. Cerchiamo di capirne di più.
Un modo per orientare i nasi creatori ma anche i clienti/indossatori
Il termine “piramide” si riferisce al modo in cui i nasi creatori delle fragranze strutturano i diversi “strati” e le note di un profumo, creando un’esperienza sfaccettata e duratura per chi lo indossa. Non esiste solo la piramide olfattiva per cominciare a strutturare una fragranza, bensì si possono utilizzare altri metodi, come le ruote dei profumi e le loro mappe. Queste ultime due sono modalità che consentono al creativo di visualizzare le relazioni tra i diversi aromi e di capire come possono interagire tra loro.
Note di testa: gli aromi volatili, che si percepiscono all’inizio
Come ogni piramide che si rispetti, c’è una punta apicale, un centro e una base. Il vertice della piramide olfattiva è dato da quelle che vengono chiamate le note di testa. Sono i sentori iniziali, di apertura, che vengono percepiti non appena una fragranza viene spruzzata. Le note di testa di solito sono composte da elementi leggeri, freschi e volatili. Evaporano rapidamente, di solito entro 15 minuti o un’ora, lasciando dietro di sé le note di cuore e di fondo. Le note di testa più utilizzate possono essere quelle esperidate, che includono profumi di agrumi, come limone, arancia, bergamotto o pompelmo; oppure quelle aromatiche, come la lavanda e l’eucalipto; o ancora quelle acquatiche, che cioè rimandano al mare.
Note di cuore: la vera anima della fragranza
Le note di cuore, conosciute anche come note centrali, sono il corpo principale della fragranza. Di solito vengono rappresentate da sentori più arrotondati e morbidi, ed emergono dopo che le note di testa sono evaporate. Possono durare per diverse ore e fornire l’impressione duratura della fragranza. Note di cuore piuttosto comuni includono:
- Aromi floreali, come il gelsomino, il mughetto, la rosa, la tuberosa, etc.
- Aromi speziati, come cannella, chiodi di garofano, noce moscata, vaniglia, etc.
- Aromi verdi, come il sentore della pioggia, le foglie, l’erba, il terriccio, e così via.
- Aromi fruttati, come la pesca, la mora, la pera, l’albicocca, il melone, etc.
Note di fondo: quello che resta del profumo
Alla base della piramide olfattiva ci sono infine le note di fondo, che sono le più pesanti e durature di tutte le note. Ancorano la fragranza e le conferiscono profondità e resistenza, e possono durare per giorni o addirittura settimane sulla pelle. Le note di fondo sono tipicamente ricche, calde e legnose e aiutano a bilanciare le note di testa e di cuore più leggere. Sono insomma le vere e proprie fondamenta di un profumo e per questo sono le più durature. Si tratta di aromi corposi ed intensi, come l’ambra, il muschio e i vari tipi di legno.
Esistono innumerevoli marchi e profumieri che creano belle fragranze utilizzando la piramide olfattiva, ma un nome che spicca come caso unico nel mercato dei profumi di nicchia è Lorenzo Pazzaglia. Conosciuto per l’uso originale di ingredienti rari e insoliti, che vengono combinati in maniera artistica, Lorenzo Pazzaglia dà vita a fragranze uniche nel loro genere e hanno raccolto un seguito devoto tra gli intenditori di profumi. E allora, la prossima volta che spruzzi la tua fragranza preferita, ascolta dentro di te. Che tu preferisca le note di testa audaci e speziate, le note di cuore morbide e floreali o le note di fondo ricche e legnose, c’è una fragranza di Lorenzo Pazzaglia che è perfetta per te.