
Che profumo amava la regina Cleopatra? Se fosse vissuta oggi, sicuramente Evil Angel di Paz! Il profumo di Cleopatra, nell’antichità, era noto a tutti, tanto da diventare leggenda. Oggi però quella fragranza è andata persa, e se ne sa poco anche dai testi scritti. Alcuni scienziati e chimici però non si sono dati per vinti e hanno dato vita a delle ricerche. Ecco così che uno studio condotto dall’Università di Chicago, chiamato “Eau de Cleopatra”, mira a chiarire la formula del profumo della regina egiziana. Rinomata per i suoi rituali di bellezza, Cleopatra è anche conosciuta per aver indossato un profumo specifico e inebriante che ha contribuito al suo essere un’icona. Per questo motivo, un team di scienziati sta cercando di scoprirne i segreti e trovare la precisa composizione chimica di questo misterioso profumo. Vediamo come hanno fatto.
Utilizzati i residui di profumo trovati a Mendes, in Egitto
Per farlo, stanno utilizzando residui di profumo trovati nell’antica città di Mendes, in Egitto. La città er chiamata “L’egiziana” dai Romani ai tempi di Cleopatra. Analizzando i residui di profumo, il team ha trovato tracce di resine, legni aromatici, erbe, frutta e spezie. Gli scienziati hanno poi cercato di ricreare diversi incensi per scoprire di cosa sapevano all’epoca. Secondo i documenti scritti, la creazione di questo profumo non era affatto semplice. I testi antichi su questa ricetta rivelano che il profumo “Mendeziano” era fatto con una base di oli e una miscela di spezie ed erbe, il tutto cucinato e mescolato per 10 giorni. Questa è una ricetta sorprendente se si considera che la cottura dell’olio lo farebbe puzzare di rancido. Tuttavia, con questa ricetta, gli scienziati hanno notato che questo inconveniente olfattivo veniva mascherato dagli odori di cannella, mirra e cardamomo. Gli esperti hanno anche notato che l’odore di questo profumo era particolarmente persistente nel corso degli anni. Una tecnica ancestrale che può essere utilizzata oggi per “preservare le fragranze attualmente disponibili per dare alle generazioni future un senso del nostro tempo e di un passato più recente”, riporta lo studio.
Una luce inedita sulle tecniche di creazione per le fragranze
Questo studio è davvero interessante perché fornisce informazioni su un aspetto della vita di Cleopatra che potrebbe non essere noto alla maggior parte delle persone. La ricerca scientifica che viene descritta sembra impegnativa e complessa, poiché gli scienziati stanno cercando di ricostruire una formula per un profumo antico utilizzando campioni di profumi residui e riferimenti storici. Sembra di capire, perciò, che le tecniche utilizzate dagli antichi egizi per creare profumi persistono ancora oggi, il che significa che questa ricerca potrebbe avere implicazioni per la conservazione e la comprensione delle tecniche di profumeria antica, soprattutto in un settore in costante evoluzione come quello della profumeria di nicchia. Insomma, una prospettiva inedita sulla storia della profumeria e della vita di Cleopatra.
E se fosse vissuta oggi, quale profumo avrebbe indossato Cleopatra? Noi diciamo Evil Angel
Chi conosce la figura della regina Cleopatra sa che era una donna forte ed indomita, ma anche molto dolce e sensuale. La fragranza di Paz che la descrive al meglio, secondo noi, è Evil Angel di Paz. Le sue note di cannella, sandalo, mirra, mischiate con i sentori freschi, aiutano a delineare meglio questo tipo di personalità. Ed ecco le parole che meglio interpretano una fragranza come questa:
“Nel cuore ho il vento che sussurra menta nitida e pura. Negli occhi ho le vele spiegate, mari di Whisky da solcare e terre d’Assenzio da scoprire. Sguaino la spada e trovo giustizia tra le braccia di una mirra dolce di vaniglia mentre la mia anima ribelle, finalmente trova la quiete. Cosi, giunge la notte fonte di pace ed io guerriero riposo su di un letto di fiori e legni perché domani è il nuovo giorno” (Antea Devon).
Un ritratto perfetto per la regina Cleopatra.