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Il fascino dei profumi fruttati e le collezioni fruity di Lorenzo Pazzaglia: una delizia per il naso

Profumi fruttati

Nel mondo dei profumi, le note fruttate si sono affermate come elementi essenziali per conferire freschezza e dolcezza alle composizioni. I frutti, che siano rossi, gialli o esotici, non sono più apprezzati solo attraverso il gusto, ma competono anche con i bouquet floreali. I profumi fruttati non sono poi più limitati alla stagione estiva, ma si sono conquistati un posto di rilievo tutto l’anno. Ma da dove trae origine questa tendenza che ha catturato il nostro olfatto? Andiamo a scoprirlo.

La storia delle fragranze fruttate

L’utilizzo dei frutti nei profumi ha una lunga storia. Inizialmente, erano presenti in modo discreto, ma negli anni sono stati accolti con favore. Gli agrumi, come il bergamotto, il limone e l’arancia, sono stati i primi a trovare spazio nelle composizioni, specialmente nelle acque di colonia. Con l’avvento di note più intense e animali, i profumi fruttati hanno faticato a trovare un posto nella profumeria moderna. Solo all’inizio del XX secolo, grazie ai progressi della chimica di sintesi, i frutti sono tornati ad essere protagonisti nelle fragranze. La pesca ha catturato l’attenzione dei profumieri nel 1919, quando Guerlain ha introdotto l’audace Mitsouko, incorporando l’aldeide C14, una molecola sintetica che ricrea le note lattiginose e legnose di questo frutto.

Il periodo d’oro degli anni ’90

Dopo un periodo di relativa assenza, i profumi fruttati hanno fatto nuovamente la loro comparsa negli anni ’90. Nuove molecole furono create per catturare l’essenza di frutti come il melone, la pera, la mela e il litchi, inizialmente utilizzate principalmente nell’industria cosmetica. Le note fruttate erano spesso associate alle giovani ragazze in fragranze leggere ed evocative, ma il loro successo crescente ha portato i profumieri a esplorarle in modo più approfondito, creando profumazioni interessantissime.

I profumi fruttati di Lorenzo Pazzaglia

Le note fruttate sono ora ampiamente apprezzate e si trovano in creazioni fresche, moderne e originali. Grazie a una vasta gamma di materiali sintetici, i profumieri possono incorporare una vasta varietà di frutti nelle loro fragranze. I Nasi delle ultime generazioni, tra cui il nostro Lorenzo Pazzaglia, sfruttano i progressi nella chimica di sintesi per creare fragranze che catturano l’essenza dei frutti. Note famose come il ciliegio trovano vita allora nell’apprezzato Cherry Ink. Questa creazione unica offre un sentore avvolgente e succoso di ciliegia, che incanta i nostri sensi. Il fascino dei profumi fruttati ha superato non solo i confini di genere, ma anche quelli culturali. Non a caso la passione per i profumi fruttati ha raggiunto un nuovo apice grazie a collezioni come Love and Passion. Profumi come Adam and Eve’s dress, Extreme Passion e Passion Rose offrono infatti una gamma golosa di fragranze fruttate che risvegliano emozioni e creano un’esperienza sensoriale indimenticabile. E come possiamo dimenticarci del pazzesco Ficus in Fabula, in edizione limitata? Per noi che scriviamo rappresenta un’opera d’arte olfattiva che celebra l’aroma unico del fico, interpretato in maniera assolutamente geniale. Queste creazioni di Lorenzo Pazzaglia dimostrano perciò come i profumi fruttati possano trasformarsi in vere opere d’arte.

I profumi fruttati hanno conquistato i cuori di uomini e donne di tutto il mondo, superando barriere culturali e geografiche, oltre che di genere. Queste fragranze evocative e deliziose hanno raggiunto anche molti Paesi esteri, dove i profumi fruttati di Lorenzo Pazzaglia hanno trovato un’accoglienza calorosa. Proprio la combinazione di note fruttate, come la ciliegia e il fico, con il tocco creativo di Lorenzo Pazzaglia, ha reso i suoi profumi irresistibili per gli amanti delle fragranze in tutto il mondo.

Pax è l'Alchimista alla ricerca di un tesoro sognato e intraprende un viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico che prima o poi lo porterà fino al Mondo magico che è IL PROFUMO.

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