
Anche se fa ancora freddo e siamo in febbraio, come negare che nell’aria si respira già la primavera! Le giornate si stanno allungando, le mimose sono già in fiore e sentiamo l’esigenza di vestiti più leggeri, e di profumi adatti alla nuova stagione che arriva. Cosa c’è di meglio, quindi, che abbandonarci ai sensi, annusando e vestendoci dei fioriti di Paz, come Passion Rose di Lorenzo Pazzaglia? Si tratta di un profumo davvero irresistibile, che celebra la passione per la regina dei fiori, ma lo fa rielaborandola in una maniera inedita, elegante, che lascerà sorpresi anche chi segue normalmente Paz, e creerà una sorta di dipendenza sin dal primo spruzzo. Se non conosci ancora Passion Rose qui ti diamo qualche dettaglio. Ma non dimenticare di sentire di persona i profumi di Lorenzo Pazzaglia, nelle profumerie concessionarie, oppure ordinando un kit discovery.
Come nasce Passion Rose extrait de parfum
“Se si chiudono gli occhi e si fa una inspirazione profonda, la sensazione che si prova è quella di sentire una rosa che sbuca nella la sabbia di un deserto, mentre il sole tramonta e colora le dune di un magenta graffiato da un ancora pallido azzurro di cielo. Il pompelmo, il bergamotto ed il pepe rosa rendono Passion Rose acidula e frizzante tanto da confondere anche i nasi più allenati. La vaniglia ed il muschio bianco nel fondo rendono questa rosa così autenticamente diversa, morbida e pulita.”
E’ questa la spiegazione più chiara da parte del creatore di Passion Rose, che ci ha abituati a profumi artistici di elevata qualità e molto intensi (anche qui si arriva al 35% di fragranza, tra le percentuali più alte in profumeria). La famiglia olfattiva è una fiorita/esperidata, quindi vuol dire che c’è freschezza data dal tocco degli agrumi, e che non diventa mai stucchevole, come può accadere talvolta ai profumi fioriti a base di rosa.
La piramide olfattiva di Passion Rose è una sorpresa
Tutto questo lo si avverte già dalle note di testa, con il frutto della passione che apre alla rosa bulgara, e poi al ribes nero, bergamotto, zafferano, pepe rosa e legno di agar (oud). Note interessanti ed inedite, visto che molto raramente l’oud viene messo in apertura di un profumo. La rosa trionfa nelle note di cuore: c’è la rosa bulgara insieme con la rosa di Damasco, che vanno a fondersi con un sensuale gelsomino, e poi di nuovo con la freschezza del petitgrain del Paraguay e poi con l’erbaceo della foglia di patchouli. Infine, sorprese anche per le note di fondo. C’è infatti un pompelmo che di solito ci si aspetta in apertura, ma che con i sentori di quercia, muschio di quercia, muschio bianco, legno di guaiaco, vaniglia e cuoio vanno a creare una composizione davvero superlativa.
Celebriamo l’apertura alla gioia di vivere
Un profumo che sa di vitalità, di freschezza, l’ideale per accogliere la primavera e l’apertura verso la nuova stagione, con la sua voglia di fare nuove cose e di aprirsi a nuove esperienze. Come sempre per le creazioni di Lorenzo Pazzaglia, anche Passion Rose è una fragranza unisex, ma qui si stizza l’occhio all’universo femminile, forse proprio per il mix fruttato, fiorito e agrumato, con il frutto della passione tanto amato dal nostro Paz. Insomma, qui ci troviamo di fronte ad una fragranza fresca e non troppo urlata, sempre tenendo conto delle alte concentrazioni di oli essenziali delle creazioni Pazzaglia. Un inno alla gioia di vivere e di ricominciare.